Il tasso di inflazione nell’eurozona si è attestato all’8,6% a gennaio 2023, in lieve arrotondamento dall’8,5% della stima ’flash’ diffusa a inizio mese e in deciso calo rispetto al 9,2% di dicembre. La componente principale è quella dei prodotti alimentari, alcolici e tabacco (+2,94%). Lo comunica Eurostat.
Per l’Italia l’inflazione a gennaio risulta al 10,7% – dato in linea con le stime interne: martedì Istat ha certificato per il nostro Paese un +10% – inferiore al 10,9% della stima flash e al 12,3% di dicembre. Nell’Ue l’inflazione è del 10%, rispetto al 10,4% di dicembre. Tassi più bassi in Lussemburgo (5,8%) e Spagna (5,9%), più alti in Ungheria (26,2%), Lettonia (21,4%) e Repubblica Ceca (19,1%).
Fonte: il Sole24Ore