Negli ultimi tre anni, oltre la metà degli italiani ha aumentato il consumo di prodotti biologici, seguendo una tendenza che si sta consolidando anche a livello europeo. Una ricerca condotta da Sec Newgate Italia per conto di Cso Italy, azienda specializzata nei servizi per l’ortofrutta nazionale, ha analizzato il fenomeno in quattro Paesi: Italia, Danimarca, Francia e Germania.
I risultati, presentati a Milano, evidenziano un forte interesse per gli acquisti di frutta e verdura. Il 100% degli intervistati ha dichiarato di acquistare regolarmente questi prodotti, e il 92% ha scelto almeno una volta prodotti biologici. Percentuali ancora più elevate si registrano in Francia (94%), Danimarca (95%) e Germania (96%). Inoltre, la percezione del biologico come scelta significativa è in aumento: oltre il 60% degli intervistati nei quattro Paesi prova maggiore soddisfazione nell’acquisto di frutta e verdura biologica. L’80% considera questi prodotti più sani e naturali, mentre il 50% li associa a benefici per l’ambiente.
Il Biologico nel Carrello
Nonostante l’attenzione al biologico, solo il 20% degli intervistati lo acquista con regolarità. Tra i prodotti preferiti dagli italiani spiccano i limoni biologici, seguiti da mele, pomodori, arance, kiwi e uva da tavola. Negli altri Paesi europei, le mele dominano il carrello bio.
Tuttavia, il miglioramento della percezione non si traduce in un aumento proporzionale della spesa. In Italia, solo il 48% dei consumatori è disposto a pagare un 10% in più per il biologico, mentre il 21% accetterebbe un aumento fino al 20%. Il restante 28% rifiuta qualsiasi sovrapprezzo rispetto ai prodotti convenzionali. Attualmente, l’ortofrutta bio rappresenta il 10% della spesa complessiva nel nostro Paese.
“Elisa Macchi, direttrice generale di Cso Italy, ha sottolineato l’importanza di migliorare la comunicazione verso i consumatori, spiegando in modo più efficace i vantaggi del biologico. Nonostante ciò, il 2024 ha registrato una crescita del 5% nella spesa per il biologico, un dato particolarmente significativo rispetto alla stagnazione del food convenzionale. Durante il periodo 2022/23, però, il settore bio ha subito un rallentamento a causa dell’elevata inflazione in Italia”.
In occasione della fiera Marca di Bologna, NielsenIQ ha stimato un incremento del 4,5% nelle vendite di prodotti biologici per il 2024, portando il valore complessivo del settore nel canale Gdo a circa 5,7 miliardi di euro.
L’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, ha annunciato nuovi investimenti istituzionali per promuovere il biologico a livello regionale. “A partire dal 28 gennaio, insieme al presidente Attilio Fontana, ci recheremo a Bruxelles per approfondire i dettagli della nuova Politica Agricola Comune (Pac) e sostenere ulteriormente il settore biologico”, ha dichiarato Beduschi.